COSA SIGNIFICA ADOTTARE UNA CAVIA
Questo animale è purtroppo oggetto di commerci non sempre legali o utilizzato
come premio di vincita. È erroneamente considerato "animale da affezione",
poichè non è protetto dalle poche leggi esistenti e non trova nelle
nostre case un ambiente ottimale di vita, conforme alle sue esigenze e alla sua natura.
Nel caso in cui ci si trovi nelle condizioni di ospitarne uno, consigliamo di
seguire le indicazioni precisate di seguito, per cercare di offrirgli un'esistenza
decente.
Chi è
La cavia domestica, o Cavia Porcellus, è un piccolo animale appartenente
alla classe dei roditori. È lungo tra i 20 e i 30 cm. e il suo peso può
arrivare a 1,5 kg; ha testa grossa, corpo tozzo, piccole e corte zampe ed è
senza coda. Le zampe hanno la particolarità di avere 4 dita anteriormente e
3 dita posteriormente.
La cavia si distingue in tre razze domestiche: inglese, con pelo corto e liscio;
peruviana, con pelo lungo e liscio; abissina, caratterizzata da ciuffi di peli
abbastanza lunghi disposti irregolarmente a rosa.
Quanto vive
Mediamente sino a un massimo di 7 anni.
Dove vive
La cavia tenuta in casa può anche vivere libera, tenendo la gabbia solo per
la tana; naturalmente, se si opta per questa scelta, occorre avere una casa "a
prova di cavia": fili coperti, niente tappeti, materiali tossici e piante
velenose non accessibili. Se si preferisce tenerla in gabbia, la stessa deve
essere spaziosa: le misure minime sono di 80x40x40 cm. ma non sono certo l'ideale
ed è meglio offrirgli qualcosa di più ampio. In commercio si trovano
gabbie con fondo di plastica facilmente lavabili con il bordo alto circa 10-15 cm.
che permette alla cavia di guardare all'esterno ma evita, al contempo, l'uscita
del materiale usato per il fondo.
La gabbia, dotata di due sportelli (uno superiore e uno frontale basso, per l'accesso
alla cavia), deve essere tenuta nella zona più fresca e meno umida della casa,
se non si vuole che l'animale rischi di contrarre malattie respiratorie. Si
consiglia di lasciare la cavia in libertà almeno due ore al giorno, facendo
attenzione ai suoi movimenti per i motivi sopra esposti.
Cosa mangia
La cavia domestica è vegetariana e erbivora (assomiglia molto al coniglio
domestico).
I suoi alimenti base sono fieno, semi e pellets appositamente studiati (è
tollerato il mangime per conigli, ma è da evitare quello per criceti);
occorre in ogni modo integrare il fieno con verdura e frutta fresche (la quantità
ottimale è di circa 100 g. di frutta e verdura al giorno ben lavata e asciugata).
Evitare nel modo più assoluto di dare alla cavia cibo proveniente direttamente
dal frigorifero o troppo bagnato e non dare verdura o frutta cruda che siano state
surgelate.
Lasciare a disposizione dell'animale acqua sempre fresca in un beverino a beccuccio.
Igiene e cura
La cavia non richiede particolari cure "personali". Una volta l'anno
è consigliabile far controllare la crescita dei denti e delle unghie a un
veterinario esperto in piccoli roditori.
Nei soggetti a pelo lungo è necessario tagliare il pelo nelle zone più
soggette a imbrattarsi con i propri escrementi. Non tosare mai la cavia: il pelo è
indispensabile per aiutarla a mantenere costante la temperatura corporea.
Spazzolarla sovente, usando una comune spazzola per gatti, previene il formarsi
di nodi nel pelo. Il bagno non è necessario per la sua salute, essendo un
animale pulito.
Se proprio è sporca, lavarla con acqua tiepida e shampoo (quello comunemente
usato per gatti e cani) e risciacquarla con acqua della stessa temperatura (gli
sbalzi termici sono molto pericolosi).
Le sue abitudini
La cavia è un animale indifeso. In natura esce dalla tana prevalentemente
di notte, o meglio durante il crepuscolo, quando può cercare il cibo senza
essere vista dai suoi predatori. Se si trova in pericolo, l'unica sua arma di
difesa è la fuga.
La cavia domestica trascorre le sue giornate dormendo nella tana, creando spesso
un nido con il fieno a disposizione. Impiega molto del proprio tempo lavandosi e
lisciandosi accuratamente il pelo.
Ha un carattere timidissimo, è estremamente mite e ha paura di tutto. Ci
vogliono pazienza e tempo per ottenere un po' di confidenza che, in ogni caso,
darà molte soddisfazioni.
Anche se la cavia è abituata alla presenza della persona che la possiede,
bisogna sempre che questa si avvicini alla gabbia con calma e senza alzare la voce,
per dare il tempo all'animale di riconoscerla.
Cure veterinarie
La cavia è un animale molto delicato e bisogna rivolgersi a un veterinario
veramente competente di piccoli roditori.
Le malattie principali alle quali può essere soggetta riguardano: l'apparato
respiratorio (i sintomi sono starnuti ripetuti oppure respiro dal rumore soffocato);
l'apparato digerente (i sintomi sono stitichezza ostinata o dissenteria continua);
la pelle (i sintomi sono quando si gratta con ostinazione o quando si notano zone
carenti di pelo sul suo corpo).
In tutti questi casi, o se si osservano suoi comportamenti anomali, portarla subito
dal veterinario per gli accertamenti.