Nelle case degli italiani vivono circa 40 milioni di pesci, uccelli, criceti, coniglietti, tartarughe, furetti, serpenti, iguana e via dicendo. Lo dimostra anche il triste fenomeno dell'abbandono, che da tempo coinvolge anche loro. Quasi tutti vivono in condizioni inappropriate e in spazi angusti.
Gli uomini sono gli unici animali che, nel corso dei millenni, hanno sviluppato un adattamento agli ambienti anche esterni e di conseguenza riescono a vivere anche in spazi di dimensioni assai ridotte. Ciononostante anche per loro risulta impossibile condurre una vita normale in luoghi eccessivamente piccoli.
Immaginiamo cosa succede agli animali imprigionati in gabbie, acquari e teche. Se ami davvero gli animali, non alimentare questo business. Se però hai già un piccolo amico in queste condizioni, non pensare di ridargli la libertà: faresti il suo male, perché non sarebbe in grado di sopravvivere. Ormai dipende da te. Puoi però rendere la sua vita migliore. Come?


Innanzitutto:

  • documentandoti sulla vita in natura del tuo animale e attrezzandoti per rendergliela più accettabile, nell'ambito della cattività.. Non lesinare denaro per l'acquisto di strutture di detenzione (gabbie o recinti) più ampie e fornite di accessori ad hoc.
  • controllando sempre la pulizia della “casa” del tuo pet e fornendogli il cibo come da consiglio del tuo medico veterinario;
  • ponendo attenzione alla sua compatibilità con altri membri della propria o altrui specie e consultando il medico veterinario in presenza di malessere e comunque per ogni profilassi preventiva.


L'Enpa, nel rispetto delle caratteristiche etologiche ed ecologiche degli animali, vuole suggerire ai possessori e proprietari, alcuni consigli che, se rispettati, miglioreranno la convivenza con i propri beniamini e, per alcune tipologie, senz'altro alleggeriranno la pressione negativa causata da una vita rinchiusa in una gabbia.

CANI

  • Il cane percepisce i sentimenti dell'uomo nei suoi confronti: se si vuole che si affezioni, è fondamentale essere affezionati a lui.
  • Non essere mai violento: rischieresti di crescere un animale pauroso e diffidente.
  • Nell'educarlo, gli ordini devono essere brevi, chiari e sempre uguali.
  • Il cane in casa necessita una cuccia tutta sua e di una rigida regolamentazione degli spazi.
  • Poni regole da far rispettare sempre, perché il cane non è in grado di capire quando possono essere valide e quando no. Molti problemi di comportamento nascono da questo errore (ad esempio, se gli permetti di “saltarti addosso” quando hai la tuta, non pretendere poi che non lo faccia quando hai il “vestito da festa”).
  • Quando si addormenta, non svegliarlo di soprassalto.
  • Fallo sgambare almeno tre volte al giorno.
  • L'affetto è l'ingrediente principale del suo benessere. Per ottenere i risultati desiderabili sarebbe opportuno giocare con lui almeno 20 minuti al giorno.
  • È una buona idea spazzolarlo almeno una volta alla settimana: una coccola che gradirà e contemporaneamente consentirà un certo controllo sullo stato della cute. Se ha un pelo lungo o riccio, dovrete spazzolarlo quotidianamente. Probabilmente amerà l'attenzione così tanto che questo sarà un appuntamento che non desidererà mancare.
  • Portarlo periodicamente dal medico veterinario per un controllo generale è un'ottima cosa. Un esame particolarmente importante è quello delle feci, in quanto spesso un cattivo stato di salute o un alterato comportamento possono essere determinati dalla presenza di parassiti intestinali.
  • La maggior parte dei cani non ha bisogno di più di qualche bagno all'anno (meglio se d'estate).
  • Con la bella stagione, nell'abitacolo delle autovetture le temperature diventano altissime (anche all'ombra, se i finestrini non hanno sufficiente apertura) in breve tempo: non dimenticarlo mai.
  • Un posto ombreggiato quando fa caldo e a un riparo caldo, asciutto, coperto quando è freddo è assolutamente necessario al cane che vive in giardino. Lasciagli sempre acqua fresca a disposizione.
  • Alcuni alimenti sono nocivi alla sua salute. Vanno evitati: cioccolato, ossa, latte, caffè, uva passa e fresca, cibo avariato, sale, aglio, cipolle.
  • Ci sono piante dalle quali tenerlo alla larga: azalee, gigli e rododendro.

GATTI

  • Il gatto sa dare e ricevere affetto, solo non vuole essere forzato a farlo: lo fa spontaneamente, quando ne sente il bisogno e il desiderio.
  • È un animale molto territoriale e si lega particolarmente ai luoghi dove vive, per cui non ama molto gli spostamenti.
  • Per non spaventarlo, è meglio evitare rumori forti e gesti bruschi.
  • In una giornata, due sono i suoi pasti ideali. Gli avanzi di cibo umido rimasti nella ciotola vanno gettati dopo poco tempo.
  • Per tutelare la salute del tuo gatto, è opportuno non lasciarti convincere dalla sua voracità e concedergli scorpacciate che potrebbero avere effetti deleteri.
  • L'acqua deve essere sempre fresca e limpida.
  • Tieni la lettiera pulita, altrimenti sporcherà altrove. Se sporca comunque fuori dalla sua cassetta, poni attenzione perchè potrebbe essere malato.
  • Un ambiente poco stimolante e la mancanza di movimento sono causa di stress o comportamenti indesiderati. Il gioco è una parte fondamentale della vita del gatto.
  • Prova a spendere 10 - 15 minuti, due volte al giorno con il tuo gatto. I gatti amano nascondersi, inseguire e correre all'impazzata attraverso la stanza.
  • Una scatola di cartone, una pallina di carta stagnola, piume legate a una cordicella, peluche: sono tutte cose che lo faranno divertire.
  • Attenzione ai giochi con piccole parti che potrebbero esser ingerite, e a fili e stringhe anch'essi a rischio ingestione per l'intestino.
  • Spazzolagli il pelo almeno una volta alla settimana, oltre a far felice il gatto è un ottimo modo per controllare che tutto sia a posto. Se ha il pelo lungo andrà spazzolato più spesso.
  • Il gatto comunica attraverso la coda, quando è dritta è positivamente emozionato dalla vicinanza, ma se la contrae preferisce stare per conto suo. Non tutti i gatti gradiscono essere presi in braccio. Il comportamento migliore è aspettare che sia il gatto a cercare il contatto.
  • Se ami gli animali, sterilizzali, perché la capacità riproduttiva del gatto è causa di troppe infelici cucciolate.
  • Le piante dalle quali deve tenersi alla larga sono: aloe, gigli e rododendro.

UCCELLINI

  • La gabbia per piccoli uccelli deve essere di dimensioni tali da permettere i movimenti. In linea di massima le dimensioni si misurano in base all'apertura alare. L'altezza e la larghezza devono essere almeno 5 volte l'apertura alare, la lunghezza almeno 8 volte. In ogni caso il contenitore deve poter consentire almeno un piccolo volo. Certo, una voliera lo renderà più sereno.
  • Il pavimento della gabbia deve essere dotato di una copertura da cambiare quotidianamente, tipo carta di giornale, ponendo attenzione all'inchiostro di stampa in quanto alcuni inchiostri possono essere tossici.
  • Anche il posizionamento della gabbia è importante: mai sotto il sole diretto, bensì in una zona della casa non esposta. Evita sempre la cucina, perché gli uccelli sono molto sensibili a fumi e odori, e il bagno, per i repentini sbalzi di temperatura e umidità.
  • Attenzione anche ad alcuni odori nocivi: il fumo della sigaretta, gli insetticidi, la vernice e il legno trattato devono stare lontani dagli uccellini.
  • Il cibo fresco deve essere rimosso entro 8 ore.
  • L'acqua deve essere cambiata ogni giorno ed è consigliabile pulire almeno una volta alla settimana mangiatoie e beverini.
  • Parrocchetti e pappagalli preferiscono una gabbia alta da poter scalare, mentre fringuelli e canarini la prediligono lunga.
  • Per quanto riguarda la socializzazione, i canarini femmina si fanno compagnia mentre i maschi lotteranno tra loro. I pappagalli hanno bisogno di molta considerazione e attenzione. I fringuelli amano la compagnia dei simili, specialmente le femmine, ma in caso di più maschi è meglio aumentare considerevolmente lo spazio a disposizione.
  • Somministrare il cibo dalla mano e parlare pacatamente favoriscono la creazione di un rapporto di fiducia. La maggior parte di questi animali ha infatti una natura molto paurosa.

NOTA BENE: Alcune specie di volatili sono protette e quindi soggette a regolamentazioni che ne limitano o ne vietano il possesso. Le informazioni qui riportate circa il comportamento da tenere con alcune specie sono ovviamente da ritenere applicabili solo a casi in cui gli animali siano in casa da prima che ne fosse interdetto o regolamentato l'acquisto. Per tutti coloro che si accingono al passo importante di far entrare nella nostra vita un nuovo amico, vale sempre la buona regola di verificare se l'animale che vorremmo accogliere si troverà bene con noi o se stiamo facendo una scelta dettata da egoismo. Ed è bene ricordare che tenere un animale protetto in cattività è anche di un reato.

PESCI

  • Ogni pesce ha caratteristiche proprie e necessita di acqua con differente temperatura, acidità, detriti organici, luce e piante. Ci limiteremo quindi ad alcuni consigli generici.
  • Non posizionare l'acquario vicino a fonti di forte vibrazione come le casse dello stereo, o della televisione e lavatrice etc .
  • Non tutti i pesci sono compatibili fra loro. Informati sempre da coloro che hanno conoscenza e professionalità.
  • Per riempire l'acquario usa acqua del rubinetto pulita. Lasciala sedimentare per alcuni giorni per far sì che i prodotti chimici che si trovano nell'acqua possano volatilizzarsi. Meglio comprare un neutralizzatore chimico. La maggior parte dei pesci sta meglio in acqua con un livello di pH intorno a 7. Si può esaminare l'acqua con un kit reperibile nei negozi specializzati.
  • L'acqua va cambiata nella misura di un 10% minimo ogni settimana e va inserita dopo la sedimentazione sopra descritta.
  • Alcuni pesci richiedono acqua più o meno silicea o alcalina, chiedi sempre al negozio specializzato se non sei sicuro.
  • Un acquario troppo affollato è spesso causa di mortalità. La regola base è avere a disposizione almeno un litro d'acqua ogni centimetro di lunghezza di ciascun pesce.
  • La temperatura ottimale dell'acqua varia a seconda della specie. I pesci rossi devono essere tenuti a un temperatura compresa tra i 18 e i 25 gradi. I pesci tropicali invece a 25-28 gradi. Per loro occorre un riscaldatore dell'acquario (controllare il giusto formato) e un termometro. Il riscaldatore va messo quando l'acqua è già presente. Quando si inseriscono i pesci, stai attento alla temperatura diversa dell'acqua: fai galleggiare i sacchetti almeno 15 - 30 minuti in modo che la temperatura nel sacchetto diventi uguale a quella dell'acquario.
  • Ricordati di eliminare sempre dall'acquario eventuali foglie che stanno marcendo o già cadute. Potrebbero essere causa di inquinamento.
  • Un altro pericolo potrebbe derivare dal mangiare in eccesso. Fai attenzione che il cibo venga mangiato in pochi minuti per evitare il deteriorarsi dell'acqua.
  • Inserendo un pesce malato, moriranno tutti. Per questo motivo è meglio evitare sempre di portarsi pesci a casa da Luna Park, sagre di paese o simili.

CRICETI

  • Lo sport preferito dal criceto è scavare tunnel. Ecco perché è bene ricoprire il pavimento della gabbia di trucioli o con palline di carta riciclata disponibili nei negozi per pet. Colloca nella gabbia uno strato di terriccio di almeno 15 centimetri e lui saprà come sfruttarlo, oppure, alternativamente, crea uno spessore di almeno 5 centimetri di materiale non profumato, né colorato.
  • Evita invece i trucioli del pino o del cedro, perché possono essere nocivi.
  • Per la tana di cui hanno bisogno per riposarsi e dormire si possono usare un piccolo vaso o un accessorio del negozio specializzato.
  • Non gettare via i tubi di cartone vuoti della carta da cucina e della carta igienica. Per il criceto sono gallerie da esplorare.
  • L'acqua del beverino deve essere cambiata ogni giorno.
  • I beverini e i contenitori del cibo vanno puliti tutti i giorni.
  • I criceti possiedono un olfatto molto sviluppato. Meglio evitare i luoghi della casa con presenza di forti odori come il bagno o la cucina.
  • Fai attenzione alle temperature, che non possono superare i 35 gradi. Devi quindi prestare attenzione al posizionamento della gabbia, che non deve essere esposta al sole. Nel periodo invernale, non devi fare scendere la temperatura sotto i 15 gradi.
  • In natura il criceto viaggia fino a 8 chilometri a notte in cerca di cibo. Ha dunque tanto bisogno di correre, per questo nella gabbia non deve mancare la ruota, che deve essere liscia e senza buchi, per evitare che le zampe rimangano incastrate. Altri giochi sono reperibili nei negozi specializzati, talvolta inseriti in speciali e più ampie gabbie.
  • Ogni settimana occorre pulire la gabbia rimuovendo il cibo immagazzinato e sciacquare bene la base della gabbia con acqua calda e sapone tipo Marsiglia per essere sicuri di non lasciare residui.
  • Erroneamente il criceto viene considerato ottimo compagno per i bambini. È un animale notturno: si consiglia quindi di non tenerli nella stessa stanza in cui si dorme. Inoltre, essendo molto sensibili alla luce, i criceti non devono essere estratti dal loro nascondiglio durante il giorno.
  • Quando il criceto si ritira in un angolo vuole dire che ha paura. In questo caso è importante lasciarlo in pace.

PORCELLINI D'INDIA

  • Sono animali molto delicati. Sii molto delicato anche tu nel maneggiarli.
  • Ai porcellini d'India non piace essere presi in braccio. Cerca di rispettare questa loro esigenza limitandoti a qualche carezza (spesso a loro gradita) e dando loro il cibo dalla tua mano. Saranno loro stessi a ritirarsi in qualsiasi momento desiderino.
  • Se sbattono i denti significa che si sentono minacciati: lasciali tranquilli.
  • Il pavimento della gabbia deve essere solido e non deve avere punte taglienti per evitare di ferire le zampette. Il materiale preferibile è la plastica (facilmente lavabile e igienica), il legno deve essere scartato.
  • Ricopri il pavimento sempre con parecchi fogli di carta, fieno e trucioli (purché non di pino o cedro). La carta va cambiata ogni giorno.
  • Il beverino è preferibile alla ciotola, che diventerebbe oggetto di gioco e, inoltre, il porcellino potrebbe anche bagnarsi, tuffandosi dentro.
  • Per la tana utilizza un vaso di taglia media, o compra nel negozio specializzato un articolo coperto, specifico per la nanna e utile come luogo di riparo quando la cavia si sente minacciata.
  • Posiziona la gabbia in un luogo non esposto al sole e in zone silenziose. Il chiasso non è fatto per loro.
  • Piccoli vasi e contenitori saranno ottimi giochi.
  • Frega la parte inferiore della gabbia con acqua calda (e magari aceto) una volta alla settimana. Non usare detergenti.
  • Se hanno il pelo lungo, spazzolali una volta al giorno con una spazzola molle.


CONIGLI

  • I conigli sono molto fragili, poco adatti ad interagire con i bambini e richiedono cure veterinarie specializzate. Se manipolati non possono gridare, ma graffiano e mordono.
  • I conigli sono animali che vivono in gruppo. Se rinchiusi soli in una piccola gabbia potrebbero impazzire. Hanno necessità di ampio movimento e di contatti sociali con la propria specie. Ma due maschi si sopportano poco e possono dare sfogo a lotte furiose.
  • In presenza di coniglietti di sesso opposto, la sterilizzazione è opportuna per evitare una prolificazione indesiderata.
  • Il pavimento della gabbia deve essere solido e foderato di paglia o trucioli. Se si usano materiali in legno, non devono essere trattati chimicamente.
  • I conigli dedicano alle loro attività parecchie ore al giorno. Occorrono giochi nella gabbia come ad esempio una scatola mezza piena di terra per scavare e qualcosa da masticare.
  • Fai attenzione che nella stanza dove si muove il coniglio non ci siano materiali rosicchiabili o fili elettrici.
  • Non prenderlo mai per le orecchie perché potresti provocargli ferite molto serie.
  • Spazzolalo regolarmente con una spazzola molle, dalla parte posteriore della testa fino alla coda, per rimuovere i peli eccedenti e per mantenere il suo pelo in buone condizioni.
  • Non lavarlo. Il coniglio ci pensa da solo. All'occorrenza, usa shampoo a secco per roditori.


TOPOLINI

  • I topolini sono, come i conigli, animali che amano stare in compagni di propri simili. Anche nel loro caso, due topolini maschi potrebbero “venire alle zampe” e litigare di continuo.
  • I topolini non mordono, a meno che non siano spaventati. Sono animali di natura giocherelloni. Se noti che sono pigri e non mangiano, meglio portarli dal veterinario per un controllo.
  • Una gabbia lunga almeno 80 cm, larga 40 e alta 30 è il minimo per una coppia.
  • La gabbia a sbarre è piacevole perché i topolini si arrampicano, ma le sbarre devono essere abbastanza vicine da non permettere che si incastrino.
  • La gabbia va posizionata in una stanza non fredda, o troppo rumorosa o troppo luminosa. I repentini cambi di temperatura sono per i topolini causa di forte malessere.
  • Per garantire la privacy della tana, è sufficiente inserire i piccoli tubi di cartone della carta igienica o quelli dei rotoli di carta assorbente. Il pavimento deve essere rivestito di un paio di centimetri di trucioli. I trucioli del pino e del cedro sono pericolosi. Sono adatti la paglia o i tovaglioli di carta tagliuzzati.
  • Pulire la gabbia tutti i giorni.
  • È preferibile usare contenitori d'acqua verticali perché molti topolini hanno il vizio di orinare nei piattini per l'acqua.
  • Una volta alla settimana, cambia i trucioli e strofina la gabbia con acqua calda e insaponata facendo attenzione a non lasciar residui.