COSA SIGNIFICA ADOTTARE UN PESCE
Chi è
Il più comune è il Pesce Rosso, di colorazione rosso arancio.
Altri esemplari che più frequentemente si trovano, purtroppo, negli acquari,
sono quelli d'acqua dolce fredda, quali: Moor, nero e con coda doppia;
Scardola, di colore oro o argento; Notropis Lutrensis, viola e blu con pinne
rosse e macchie rosse sulla testa; Carassio Occhi a Bolla d'Acqua, con
caratteristiche sacche poste sotto gli occhi; Shubunkin, dalle scaglie opalescenti
blu, viola, gialle, marrone, arancio e nere (secondo la varietà);
Myxocyprinus Asiatica Sinensis, marrone dorato o ruggine e un profilo appuntito
accettuato dalla pinna dorsale allungata e dal ventre piatto e Ryukin Rosso e
Bianco, simile al Moor ma dotato di una colorazione a due tonalità.
Quanto vive
Il pesce d'acqua dolce e fredda è normalmente il più longevo.
Può vivere fino a 20 anni ma l'età varia comunque secondo
le specie e le condizioni in cui è tenuto.
Dove vive
In cattività, l'acquario per il pesce d'acqua dolce e fredda
non richiede un'attrezzatura speciale ma è difficile da mantenere:
necessita di un filtro per la pulizia dell'acqua e una vasca grande
(questo pesce consuma una notevole quantità d'ossigeno). La forma
dell'acquario deve sempre e comunque essere rettangolare e sufficientemente capiente.
Gli accessori sono: piante acquatiche, materiale idoneo per coprire il fondo,
decorazioni quali rocce, legno marino, marmo, rocce stratificate e una plafoniera
per l'illuminazione. Quest'ultima, oltre a permettere di osservare
il contenuto dell'acquario, agisce da stimolo vitale sia per i pesci
che per le piante. È preferibile utilizzare lampade fluorescenti rispetto
a quelle al tungsteno.
Cosa mangia
La dieta dev'essere varia e permettere l'assunzione di carboidrati,
minerali, vitamine, grassi, proteine e acqua. L'alimentazione migliore è
costituita da prede vive e miscele di mangimi, reperibili nei negozi specializzati.
È preferibile nutrire il pesce più volte al giorno con poco cibo,
che non una sola volta con quantità maggiore.
Igiene e cura
Per mantenere il pesce in buona salute è fondamentale una minuziosa
cura dell'acquario. Pulire il raccoglitore di condensa per permettere alla
luce di raggiungere le piante, rimuovere le foglie e le alghe in eccesso e lavare
il filtro. È consigliabile, inoltre, effettuare ricambi regolari dell'acqua.
È importante individuare per tempo le malattie e i disturbi del pesce: un
intervento tempestivo può salvarlo e impedire che la malattia possa
contagiare gli altri.
Verificare l'eventuale presenza di modifiche fisiche, la comparsa di
rigonfiamenti, mutamenti del corpo o delle scaglie, danni alle pinne, difficoltà
a nuotare o la presenza di parassiti. Recarsi, quando necessario, dal veterinario
per informazioni e consigli.
Procurarsi una piccola vasca per la cura dei pesci ammalati, cercando di crearvi
un ambiente accogliente, senza dimenticare i nascondigli e le piante di plastica.
Disinfettare la vasca e gli accessori utilizzati tra i vari trattamenti.